JULIE MANET ET SES COUSINES, LA LIBERTÉ DE CRÉER AU FÉMININ. Tre donne artiste nell'esposizione di Deauville, in Normandia al Centro Les Franciscaines
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Exposition JULIE MANET ET SES COUSINES, LA LIBERTÉ DE CRÉER AU FÉMININ, Les Franciscaines, Deauville (Calvados), Normandie. Jusqu'au 11 mai 2025.
Fino all'11 Maggio 2025 a Deauville, in Normandia presso il complesso Les Franciscaines, un'originale esposizione è dedicata a tre donne artiste: Julie Manet, Jeannie e Paule Gobillard, tra loro cugine. Un trio di spiriti liberi. La loro è una storia di vita e di arte ancora poco conosciuta.
Julie Manet (figlia di Berthe Morisot e nipote di Édouard Manet) e le sue cugine Jeannie e Paule Gobillard, tutte e tre rimaste orfane dopo la morte dei loro genitori, decisero di vivere insieme a Parigi e di dedicarsi all'arte, sotto la guida di Degas, Renoir e Mallarmé.
Dal 1895 al 1900, le tre ragazze vissero in un appartamento parigino lasciato in eredità a Julie Manet da sua madre, l'artista Berthe Morisot, al numero 40 di rue de Villejust, oggi rue Paul-Valéry. Julie che era molto legata a sua madre, decise di ricreare nella casa un interno con opere della pittrice impressionista e dello zio Édouard Manet.
Già al volgere del Novecento, le tre cugine-sorelle conducevano una vita indipendente e dedita alle arti. Frequentano i salotti letterari, realizzano delle copie di opere esposte al Louvre, ascoltano musica e viaggiano molto. Mallarmé (1842-1898), che fu co-tutore di Julie Manet dal 1889, le soprannominò la squadriglia volante, perché si muovevano rapidamente ed erano sempre pronte ad apparire insieme.
Il percorso dell'esposizione di Deauville in Normandia si svolge in due parti cronologiche, a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Dal 1895 al 1899, il filo conduttore è il Diario di Julie Manet. Dipinti, acquerelli, lettere e fotografie presentano i momenti salienti della formazione delle tre ragazze, insieme a momenti della vita familiare. Durante questi cinque anni di vita bohémien, Julie Manet e le cugine Jeannie et Paule Gobillard godettero di una libertà rara per le donne dell'epoca: libertà dell'arte grazie ai consigli di artisti come Auguste Renoir e Stéphane Mallarmé, ma anche libertà di movimento con i numerosi viaggi, in particolare in Normandia.
Dal 1900 in poi: la seconda parte della mostra esplora l'arte di vivere e dipingere nel corso della vita delle tre donne. Le atmosfere dipinte da Paule Gobillard e Julie Manet si estendono fino al 1939. Dipinti, acquerelli, scritti, le opere esposte in mostra sono un centinaio. Nel loro insieme ci raccontano un'avventura unica: quella di una storia femminile e familiare dedita alla creazione artistica. L'esposizione presenta anche capolavori di Renoir, Manet, Vuillard e Morisot, prestati da prestigiose istituzioni come il Musée d'Orsay, il Musée Marmottan-Monet e il Musée Stéphane Mallarmé.
IL progetto espositivo si svolge in una location superba: Les Franciscaines, uno spazio museale creato cinque anni fa, dedicato alla creazione artistica femminile la cui opera è in fase di studio e di storicizzazione da parte degli storici dell'arte.
