Notturno, Giardino di Boboli, Uffizi, Firenze IL GIARDINO DI BOBOLI, Firenze Iniziato nel 1549, su progetto di Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, per la Duchessa Eleonora di Toledo, il Giardino di Boboli rappresenta uno dei maggiori esempi di giardino all'italiana. Prese forma sul pendio della collina retrostante, la quale fu suddivisa geometricamente disponendo in maniera regolare e simmetrica alberi e aiuole. Si decise di iniziare da subito la piantagione di siepi, alberi, piante rare e selvatiche e la costruzione di fontane, in un grande fermento di idee che avrebbe fatto di Boboli uno dei più significativi giardini, degno di una dimora granducale. Purtroppo Tribolo morì poco dopo e quindi la direzione dei lavori passò a Bartolomeo Ammannati e in seguito a Bernardo Buontalenti. Tra i primi interventi di rilievo fu la realizzazione della Grotta di Madama, realizzata dal 1553 al 1555, nell’intento di ricreare ambienti naturalistici, popolati da misteriosi esseri e animali di piet