SHORT ART NEWS. Sulla scena dell'Arte

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Le Cannet - Côte d'Azur
2 Juillet - 6 Novembre 2022

Bonnard, Delâtre, Denis, Maillol, Ranson, Roussel, Sérusier, Vallotton, Vuillard.
Les frimousses coquines ou boudeuses de BONNARD, les "petits diables" de VALLOTTON, les doux visages de DENIS et bien d'autres. C'est à découvrir cet été au Musée Bonnard.



ATELIER LCDARTE LIBERE CORRISPONDENZE D'ARTE Art Editions and Free Art Press. By Marianna Montaruli and Beniamino Vizzini - ITALY. Web: https://bit.ly/LCDARTE • Whatsapp Channel: https://bit.ly/AtelierLCDARTEwhatsapp • Address / Indirizzo: ATELIER LCDARTE LIBERE CORRISPONDENZE D'ARTE di Marianna Montaruli e Beniamino Vizzini • Via Bellini, 40 - 70037 Ruvo di Puglia (Bari) ITALIA • EMAIL: mail.tracce@libero.it • cell./whatsapp +39 348.277.43.11

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ANTONIO LIGABUE. L'esposizione a Bologna, Palazzo Pallavicini. Dipinti, sculture, disegni e incisioni, insieme al docufilm "Antonio Ligabue, l'uomo" del regista Ezio Aldoni

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ANTONIO LIGABUE, La mostra a Palazzo Pallavicini di Bologna Si è aperta a Bologna il 3 Ottobre 2024 la mostra dedicata ad Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965) presso Palazzo Pallavicini, in via S. Felice 24. Rimarrà aperta fino al 28 Febbraio 2025 e si potranno ammirare dell'artista numerosi dipinti, sculture, disegni e incisioni. Per tutta la durata dell'esposizione, sarà anche visibile il docufilm del regista Ezio Aldoni , dal titolo " Antonio Ligabue, l'uomo ", realizzato nel 2015 e aggiornato con una recente intervista al critico d'arte Renzo Margonari. Nel docufilm presentato in mostra, il regista racconta la vita drammatica e originalissima dell'artista attraverso le testimonianze dirette di chi l'ha conosciuto. Così afferma il regista Ezio Aldoni: "Sono orgoglioso di aver contribuito, con un mio video visibile per tutta la durata dell'evento, a questa bella mostra su Antonio Ligabue".  Da visitare!
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SHORT Art Diary • "La Grande Odalisque" d'INGRES, Paris, 1814, Musée du Louvre

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Avez-vous déjà regardé attentivement "La Grande Odalisque" d'Ingres? Ce nu grandeur nature, peint en 1814, est la représentation imaginaire de l'esclave d'un sultan ottoman. Par son attitude sereine et sa peau veloutée, elle est l'héritière des Vénus peintes à la Renaissance à Venise. Ingres consacre ses soins à la pureté des lignes, s'émancipant de toute vérité anatomique. Link : https://bit.ly/INGRES
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